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Plasma ricco di piastrine (PRP) come metodo di trattamento per lesioni cartilaginee, tendinee e muscolari – Dichiarazione di posizione del gruppo di lavoro tedesco

Il plasma ricco di piastrine (PRP) è ampiamente utilizzato in ortopedia, ma il dibattito è ancora acceso.Pertanto, il “Gruppo di lavoro sulla rigenerazione clinica dei tessuti” della Società tedesca di ortopedia e traumatologia ha condotto un sondaggio per raggiungere un consenso sull’attuale potenziale terapeutico del PRP.

Le applicazioni terapeutiche del PRP sono considerate utili (89%) e potrebbero essere più importanti in futuro (90%).Le indicazioni più comuni sono malattie dei tendini (77%), osteoartrite (OA) (68%), lesioni muscolari (57%) e lesioni cartilaginee (51%).Il consenso è stato raggiunto nella dichiarazione del 31/16.L’applicazione del PRP nell’artrosi precoce del ginocchio (Kellgren Lawrence II) è considerata potenzialmente utile, così come per le patologie tendinee acute e croniche.Per le lesioni croniche (cartilagine, tendini), sono più consigliabili iniezioni multiple (2-4) rispetto a iniezioni singole.Tuttavia, non ci sono dati sufficienti sull’intervallo di tempo tra le iniezioni.Si raccomanda fortemente di standardizzare la preparazione, l’applicazione, la frequenza e la determinazione delle indicazioni per il PRP.

Il plasma ricco di piastrine (PRP) è ampiamente utilizzato nella medicina rigenerativa, soprattutto nella medicina sportiva ortopedica.La ricerca scientifica di base ha dimostrato che il PRP ha molti effetti positivi su molte cellule del sistema muscolo-scheletrico, come condrociti, cellule tendinee o cellule muscolari, sia in vitro che in vivo.Tuttavia, la qualità della letteratura esistente è ancora limitata, compresa la scienza di base e la ricerca clinica.Pertanto, nella ricerca clinica, l’effetto non è buono quanto nella ricerca scientifica di base.

Ci sono molte possibili ragioni.In primo luogo, esistono molteplici metodi di preparazione (attualmente oltre 25 diversi sistemi disponibili in commercio) per ottenere fattori di crescita derivati ​​dalle piastrine, ma il prodotto finale PRP è composto dalle loro composizioni eterogenee e dai loro scrupolosi sforzi.Ad esempio, diversi metodi di preparazione del PRP mostrano effetti diversi sui condrociti articolari.Inoltre, poiché parametri fondamentali come la composizione del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) non sono ancora stati riportati in tutti gli studi, è urgentemente necessario un reporting standardizzato di questi fattori.Il prodotto finale PRP presenta anche differenze individuali significative.Ciò che complica il problema è che il dosaggio, il tempo e la quantità delle applicazioni del PRP non sono stati standardizzati e non sono stati completamente studiati nella ricerca scientifica di base.A questo proposito, è evidente la richiesta di formulazioni standardizzate del fattore di crescita derivato dalle piastrine, che consentiranno test scientifici di base standardizzati sugli effetti di diversi parametri come la formulazione del PRP, il volume di iniezione del PRP e il tempo di iniezione.Inoltre, dovrebbe essere obbligatorio l’uso di classificazioni per descrivere meglio i prodotti PRP utilizzati.Alcuni autori hanno proposto diversi sistemi di classificazione, tra cui Mishra (conta piastrinica, presenza di globuli bianchi, attivazione) e Dohan Ellenfest (conta piastrinica, conta di globuli bianchi, presenza di fibrinogeno), Delong (conta piastrinica, attivazione delle unghie, w^ Conteggio delle cellule del sangue Haide; classificazione PAW) e Mautner (conta delle piastrine, presenza di grandi eucociti, presenza di cellule del sangue marcate con R e attivazione dell'unghia; classificazione PLRA) 。 Magalon et al.La classificazione DEPA proposta prevede l'iniezione di OSE piastrinica, l'efficienza produttiva, la sicurezza del PRP e la sua attivazione.Harrison et al.È stato pubblicato un altro sistema di classificazione completo, comprendente i metodi di attivazione utilizzati, il volume totale utilizzato, la frequenza di somministrazione e le sottocategorie attivate, la concentrazione piastrinica e le tecniche di preparazione, nonché la conta media complessiva e l'intervallo (basso-alto) della conta dei globuli bianchi (neutrofili, linfociti e monociti) per piastrine, globuli rossi e classificazioni.L'ultima classificazione viene da Kon et al.Sulla base del consenso degli esperti, i fattori più importanti sono descritti come composizione piastrinica (concentrazione piastrinica e rapporto di concentrazione), purezza (presenza di globuli rossi/globuli bianchi) e attivazione (endogena/esogena, aggiunta di calcio).

L'uso di molti indicatori per il PRP è stato ampiamente discusso, come il fatto che il trattamento della malattia dei tendini è stato descritto in studi clinici riguardanti varie sedi [con risultati positivi e negativi simultanei].Pertanto, spesso è impossibile ottenere prove conclusive dalla letteratura.Ciò rende difficile anche l’inclusione della terapia PRP nelle varie linee guida.A causa delle numerose questioni irrisolte relative all’uso del PRP, il principio fondamentale di questo articolo è quello di mostrare il punto di vista degli esperti del “Gruppo di lavoro sulla rigenerazione clinica dei tessuti” tedesco della Società tedesca di ortopedia e traumatologia (DGOU) sull’uso e il futuro del PRP.

 

 

Metodo

Il “Gruppo di lavoro clinico sulla rigenerazione dei tessuti” tedesco è composto da 95 membri, ciascuno specializzato in chirurgia ortopedica e rigenerazione dei tessuti (tutti medici o medici, nessun fisioterapista o scienziato dell'esercizio fisico).Un gruppo di lavoro composto da 5 persone (blind review) ha il compito di promuovere l'indagine.Dopo aver esaminato la letteratura esistente, il gruppo di lavoro ha preparato potenziali elementi informativi che potrebbero essere inclusi nel primo ciclo di indagini.La prima indagine è stata condotta nell’aprile 2018, coprendo 13 domande e aspetti generali della domanda PRP, comprese domande chiuse e aperte, e incoraggiando gli esperti a proporre ulteriori progetti o modifiche.Sulla base di queste risposte, è stato sviluppato e condotto un secondo round di indagine nel novembre 2018, con un totale di 31 domande a risposta chiusa in 5 diverse categorie: indicazioni per lesioni cartilaginee e osteoartrite (OA), indicazioni per patologia tendinea, indicazioni per lesioni muscolari , applicazione del PRP e aree di ricerca future.

图1

 

Attraverso un sondaggio online (Survey Monkey, USA), è stato raggiunto un accordo per consentire agli intervistati di valutare se il progetto debba essere incluso nei requisiti minimi di rendicontazione e per fornire cinque possibili scale di risposta su Likert: 'Molto d'accordo';Essere d'accordo;Né essere d'accordo né opporsi;In disaccordo o fortemente in disaccordo.Il sondaggio è stato condotto da tre esperti in materia di validità apparente, comprensione e accettabilità, e i risultati sono stati leggermente modificati.Al primo turno hanno partecipato complessivamente 65 esperti, mentre al secondo turno hanno partecipato complessivamente 40 esperti.Per il secondo round di consenso, la definizione a priori afferma che se più del 75% degli intervistati è d'accordo, il progetto sarà incluso nel documento di consenso finale, e meno del 20% degli intervistati non è d'accordo.Il 75% dei partecipanti concorda sul fatto che si tratta della decisione consensuale più comunemente specificata, utilizzata nel nostro studio.

 

 

Risultato

Nel primo turno, l’89% delle persone ha risposto che l’applicazione del PRP è utile e il 90% delle persone ritiene che il PRP sarà più importante in futuro.La maggior parte dei membri ha familiarità con la scienza di base e la ricerca clinica, ma solo il 58% dei membri utilizza il PRP nella pratica quotidiana.Le ragioni più comuni per non utilizzare il PRP sono la mancanza di un ambiente adeguato, come gli ospedali universitari (41%), i costi elevati (19%), il dispendio di tempo (19%) o l’insufficienza di prove scientifiche (33%).Le indicazioni più comuni per l’uso del PRP sono malattie dei tendini (77%), OA (68%), lesioni muscolari (57%) e lesioni cartilaginee (51%), che costituiscono la base per il secondo ciclo di indagini.L'indicazione per l'uso intraoperatorio del PRP appare in combinazione con il 18% di riparazione della cartilagine e il 32% di riparazione dei tendini.Altre indicazioni si riscontrano nel 14%.Solo il 9% delle persone ha affermato che il PRP non ha alcun uso clinico.L'iniezione di PRP viene talvolta utilizzata in combinazione con acido ialuronico (11%).Oltre al PRP, gli esperti hanno iniettato anche anestetici locali (65%), cortisone (72%), acido ialuronico (84%) e Traumel/Zeel (28%).Inoltre, la stragrande maggioranza degli esperti ha affermato la necessità di maggiori ricerche cliniche sull’applicazione del PRP (76%) e la necessità di una migliore standardizzazione (formulazione 70%, indicazioni 56%, tempistica 53%, frequenza di iniezione 53%).Per informazioni dettagliate sul primo turno si rimanda all'appendice.La stragrande maggioranza degli esperti ha affermato che è necessaria più ricerca clinica sull’applicazione del PRP (76%) e che deve essere raggiunta una migliore standardizzazione (formulazione 70%, indicazioni 56%, tempistica 53%, frequenza di iniezione 53%).Per informazioni dettagliate sul primo turno si rimanda all'appendice.La stragrande maggioranza degli esperti ha affermato che è necessaria più ricerca clinica sull’applicazione del PRP (76%) e che deve essere raggiunta una migliore standardizzazione (formulazione 70%, indicazioni 56%, tempistica 53%, frequenza di iniezione 53%).

Sulla base di queste risposte, il secondo turno si concentra maggiormente sull'argomento di maggiore interesse.Il consenso è stato raggiunto nella dichiarazione del 31/16.Mostra anche aree in cui c'è meno consenso, soprattutto nel campo delle indicazioni.Le persone generalmente concordano (92%) sul fatto che esistono differenze significative nelle varie indicazioni di applicazione del PRP (come OA, malattie dei tendini, lesioni muscolari, ecc.).

图2

 

[Il grafico a barre oblique in pila rappresenta la suddivisione del livello concordato nella seconda tornata di indagine (31 domande (Q1 - Q31)), che ben evidenzia le aree di disaccordo.

La barra sul lato sinistro dell’asse Y indica disaccordo, mentre la barra sul lato destro indica accordo.La maggior parte dei disaccordi sorgono nel campo delle indicazioni.]

Indicazioni per lesioni cartilaginee e OA

Esiste un accordo generale (77,5%) sul fatto che il PRP può essere utilizzato per l’artrosi precoce del ginocchio [Kellgren Lawrence (KL) Livello II].Per le lesioni cartilaginee meno gravi (Livello KL I) e per gli stadi più gravi (Livello KL III e IV), non esiste ancora consenso sull'uso del PRP durante o dopo l'intervento chirurgico di rigenerazione della cartilagine, sebbene il 67,5% degli esperti ritenga che questo sia un campo promettente .

Indicazioni per le lesioni tendinee

Nell'indagine, gli esperti hanno rappresentato la stragrande maggioranza (82,5% e 80%) che l'uso del PRP è utile nelle malattie tendinee acute e croniche.Nel caso della riparazione della cuffia dei rotatori, il 50% degli esperti ritiene che l’applicazione intraoperatoria del PRP possa essere utile, ma il 17,5% degli esperti è di parere contrario.Un numero simile di esperti (57,5%) ritiene che il PRP abbia un ruolo positivo nel trattamento postoperatorio dopo la riparazione del tendine.

Indicazione di lesione muscolare

Ma non è stato trovato alcun consenso sull’uso del PRP per il trattamento delle lesioni muscolari acute o croniche (con oltre il 75% di consenso).

Aspetti pratici dell'applicazione del PRP

Ci sono tre affermazioni su cui si può concordare:

(1) Le lesioni croniche richiedono più di un'iniezione di PRP

(2) Informazioni insufficienti sull'intervallo di tempo ottimale tra le iniezioni (nessun consenso trovato sugli intervalli settimanali)

(3) La variabilità delle diverse formulazioni di PRP può svolgere un ruolo importante nei loro effetti biologici

 

Aree di ricerca future

La produzione di PRP deve essere meglio standardizzata (consistenza del 95%) e la sua applicazione clinica (come frequenza di iniezione, tempo di applicazione, indicazioni cliniche).Anche in aree come quella del trattamento dell'OA, dove sono disponibili dati clinici validi, i membri degli esperti ritengono che vi sia ancora un grande bisogno di una maggiore ricerca scientifica e clinica di base.Ciò vale anche per altre indicazioni.

 

Discutere

I risultati della ricerca indicano che esiste ancora un ampio dibattito sull’applicazione del PRP in ortopedia, anche nei gruppi di esperti nazionali.Su 31 discorsi, solo 16 hanno raggiunto un consenso comune.C’è il massimo consenso nel campo della ricerca futura, indicando una forte necessità di generare prove più ampie attraverso la conduzione di molti studi futuri diversi.A questo proposito, la valutazione critica delle evidenze disponibili da parte di gruppi di lavoro di esperti è un modo per migliorare la conoscenza medica.

 

Indicazioni per OA e lesioni della cartilagine

Secondo la letteratura attuale, il PRP può essere adatto per l’OA precoce e moderata.Prove recenti suggeriscono che l’iniezione intra-articolare di PRP può migliorare i sintomi del paziente indipendentemente dal grado di danno cartilagineo, ma di solito manca una buona analisi dei sottogruppi basata sulla classificazione di Kellgren e Lawrence.A questo proposito, a causa dell’insufficienza dei dati disponibili, gli esperti attualmente sconsigliano l’uso del PRP per il livello 4 di KL. Il PRP ha anche il potenziale di migliorare la funzione dell’articolazione del ginocchio, possibilmente riducendo le reazioni infiammatorie e rallentando il processo di rimodellamento degenerativo della cartilagine articolare.Il PRP ottiene in genere risultati migliori nei pazienti maschi, giovani, con livelli più bassi di danno cartilagineo e indice di massa corporea (BMI).

Quando si interpretano i dati clinici pubblicati, la composizione del PRP sembra essere un parametro chiave.A causa del dimostrato effetto citotossico del plasma ricco di globuli bianchi sulle cellule sinoviali in vitro, l'LP-PRP è raccomandato principalmente per l'applicazione intrarticolare.In un recente studio scientifico di base, gli effetti del PRP povero di globuli bianchi (LP) e ricco di globuli bianchi (LR) sullo sviluppo di OA sono stati confrontati in un modello murino dopo meniscectomia.LP-PRP ha mostrato prestazioni superiori nel preservare il volume della cartilagine rispetto a LR-PRP.Una recente meta-analisi di studi randomizzati controllati ha rilevato che il PRP ha avuto risultati migliori rispetto all’acido ialuronico (HA) e l’analisi dei sottogruppi ha mostrato che LP-PRP ha avuto risultati migliori rispetto a LR-PRP.Tuttavia, non è stato effettuato alcun confronto diretto tra LR e LP-PRP, rendendo necessarie ulteriori ricerche.In effetti, lo studio più ampio che confronta LR-PRP con HA mostra che LR-PRP non ha effetti avversi.Inoltre, uno studio clinico che ha confrontato direttamente LR-PRP e LP-PRP non ha mostrato differenze cliniche nei risultati dopo 12 mesi.LR-PRP contiene più molecole proinfiammatorie e concentrazioni più elevate di fattori di crescita, ma contiene anche concentrazioni più elevate di citochine antinfiammatorie, come gli antagonisti del recettore dell'interleuchina-1 (IL1-Ra).Studi recenti hanno descritto il processo di “rigenerazione infiammatoria” dei globuli bianchi che secernono citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie, dimostrando un impatto positivo sulla rigenerazione dei tessuti.Sono necessari ulteriori studi clinici con disegno prospettico randomizzato per determinare la produzione ottimale o la composizione della formulazione del PRP e il protocollo di applicazione ideale nell'OA.

Pertanto, alcuni suggeriscono che HA e PRP potrebbero essere metodi di trattamento superiori per i pazienti con OA lieve e BMI basso.Recenti valutazioni sistematiche hanno dimostrato che il PRP ha un effetto terapeutico migliore rispetto all’HA.Tuttavia, i punti aperti proposti all’unanimità includono la necessità di una preparazione standardizzata del PRP, dei tassi di applicazione e la necessità di ulteriori studi clinici randomizzati con acqua di elevata qualità.Pertanto, le attuali raccomandazioni e linee guida ufficiali sono spesso inconcludenti nel sostenere o opporsi all’uso dell’osteoartrosi del ginocchio.In sintesi, sulla base delle prove attuali, diversi schemi di preparazione limitano l’elevata variabilità metodologica e il PRP può portare a un miglioramento del dolore nell’OA da lieve a moderata.Il gruppo di esperti sconsiglia l’uso del PRP in situazioni gravi di OA.Studi più recenti hanno dimostrato che il PRP contribuisce anche all’effetto placebo, soprattutto nel trattamento dell’OA o dell’epicondilite laterale.L’iniezione di PRP può essere solo una parte della strategia di trattamento globale per affrontare i problemi biologici dell’OA.Oltre ad altri fattori importanti come la perdita di peso, la correzione delle lussazioni, l'allenamento muscolare e le ginocchiere, può aiutare ad alleviare il dolore e portare risultati migliori ai pazienti.

Il ruolo del PRP nella chirurgia rigenerativa della cartilagine è un’altra area ampiamente dibattuta.Sebbene la ricerca scientifica di base abbia mostrato un impatto positivo sui condrociti, le prove cliniche per l’uso del PRP durante gli interventi chirurgici, gli interventi di rigenerazione della cartilagine o le fasi di riabilitazione sono ancora insufficienti, riflettendo i nostri risultati.Inoltre, il timing ottimale per il trattamento PRP postoperatorio è ancora incerto.Ma la maggior parte degli esperti concorda sul fatto che il PRP può aiutare a promuovere la rigenerazione biologica della cartilagine.In sintesi, gli attuali risultati del giudizio critico suggeriscono che è necessaria un’ulteriore valutazione del potenziale ruolo del PRP nella chirurgia rigenerativa della cartilagine.

 

Indicazioni per le lesioni tendinee

L’utilizzo del PRP per il trattamento delle tendinosi è un argomento controverso in letteratura.Una revisione della ricerca scientifica di base indica che il PRP ha effetti positivi in ​​vitro (come l’aumento della proliferazione delle cellule dei tendini, la promozione degli effetti anabolici, come l’aumento della produzione di collagene) e in vivo (l’aumento della guarigione dei tendini).Nella pratica clinica, molti studi hanno dimostrato che il trattamento PRP ha effetti sia positivi che nulli su varie patologie tendinee acute e croniche.Ad esempio, una recente revisione sistematica ha sottolineato i risultati controversi dell’applicazione del PRP in diverse lesioni dei tendini, avendo principalmente un impatto positivo sulle lesioni del tendine laterale del gomito e sulle lesioni del tendine rotuleo, ma non sulle lesioni del tendine di Achille o della cuffia dei rotatori.La stragrande maggioranza dei dati degli RCT chirurgici non presenta effetti benefici e non esistono ancora prove conclusive della sua applicazione conservativa nelle malattie della cuffia dei rotatori.Per l’epicondilite esterna, l’attuale meta-analisi mostra che i corticosteroidi hanno un effetto positivo a breve termine, ma l’effetto a lungo termine del PRP è superiore.Sulla base delle prove attuali, la tendinosi rotulea e laterale del gomito hanno mostrato un miglioramento dopo il trattamento con PRP, mentre il tendine di Achille e la cuffia dei rotatori non sembrano trarre beneficio dall’applicazione del PRP.Pertanto, un recente consenso da parte del Comitato scientifico di base dell’ESSKA ha concluso che attualmente non esiste consenso sull’uso del PRP per il trattamento della tendinosi.Nonostante le controversie in letteratura, come dimostrato da recenti ricerche e valutazioni sistematiche, il PRP ha un ruolo positivo nel trattamento delle malattie dei tendini sia dal punto di vista scientifico che clinico di base.Soprattutto considerando i potenziali effetti collaterali dei corticosteroidi quando si utilizzano malattie dei tendini.I risultati di questo sondaggio indicano che l'opinione attuale della Germania è che il PRP possa essere usato per trattare le malattie dei tendini acute e croniche.

 

Indicazione di lesione muscolare

Più controverso è l’uso del PRP per trattare gli infortuni muscolari, che sono uno degli infortuni più comuni negli sport professionistici, causando circa il 30% delle giornate fuori campo.Il PRP offre la possibilità di migliorare la guarigione biologica e di accelerare i tassi di esercizio di recupero, un aspetto che ha ricevuto crescente attenzione negli ultimi anni.Sebbene il 57% delle risposte fornite nella prima fase abbia indicato le lesioni muscolari come l’indicazione più comune per l’uso del PRP, manca ancora un solido background scientifico.Diversi studi in vitro hanno osservato i potenziali benefici del PRP nelle lesioni muscolari.L'accelerazione dell'attività delle cellule satellite, l'aumento del diametro delle fibrille rigenerate, la stimolazione della miogenesi e l'aumento dell'attività di MyoD e miostatina sono stati tutti ben testati.Ulteriori informazioni su Mazoka et al.Nel PRP-LP è stato osservato un aumento della concentrazione di fattori di crescita come HGF, FGF ed EGF.Tsai et al.ha sottolineato questi risultati.Oltre a dimostrare l'aumentata espressione proteica della ciclina A2, ciclina B1, cdk2 e PCNA, è stato dimostrato che la vitalità delle cellule del muscolo scheletrico e la proliferazione cellulare aumentano trasferendo le cellule dalla fase G1 alle fasi S1 e G2&M.Una recente revisione sistematica ha riassunto l'attuale background scientifico come segue: (1) Nella maggior parte degli studi, il trattamento con PRP ha aumentato la proliferazione delle cellule muscolari, l'espressione dei fattori di crescita (come PDGF-A/B e VEGF), il reclutamento dei globuli bianchi e l'angiogenesi nei muscoli. rispetto al modello del gruppo di controllo;(2) La tecnologia di preparazione del PRP è ancora incoerente nella ricerca della letteratura scientifica di base;(3) Le prove provenienti dalla ricerca scientifica di base in vitro e in vivo suggeriscono che il PRP può fungere da metodo di trattamento efficace in grado di accelerare il processo di guarigione delle lesioni muscolari rispetto al gruppo di controllo, sulla base degli effetti osservati a livello cellulare e tissutale in il gruppo di trattamento.

Sebbene uno studio retrospettivo abbia descritto la guarigione completa e abbia considerato che il tempo trascorso fuori sede non presentasse un vantaggio significativo, Bubnov et al.In uno studio di coorte su 30 atleti, è stato osservato che il dolore era ridotto e la velocità di recupero dalla competizione era significativamente accelerata.Hamid et al.In uno studio randomizzato e controllato (RCT) che ha confrontato l’infiltrazione di PRP con regimi di trattamento conservativi, è stato descritto un recupero significativamente più rapido dalla competizione.L’unico RCT multicentrico in doppio cieco ha incluso lesioni del tendine del ginocchio negli atleti (n = 80) e non è stata osservata alcuna infiltrazione significativa di placebo rispetto al PRP.I promettenti principi biologici, i risultati preclinici positivi e l’esperienza clinica precoce di successo con l’iniezione di PRP menzionati sopra non sono stati confermati da recenti RCT di alto livello.L’attuale consenso tra i membri del GOTS ha valutato le terapie conservative per le lesioni muscolari e ha concluso che attualmente non esiste una prova chiara che l’iniezione intramuscolare possa essere utilizzata per trattare le lesioni muscolari.Ciò è coerente con i nostri risultati e non esiste consenso sull’uso del PRP nel trattamento delle lesioni muscolari.Sono urgentemente necessarie ulteriori ricerche sulla dose, il tempo e la frequenza del PRP nelle lesioni muscolari.Rispetto alla lesione cartilaginea, nelle lesioni muscolari l’utilizzo di algoritmi di trattamento, in particolare del PRP, può essere correlato al livello e alla durata della lesione, distinguendo tra coinvolgimento del diametro muscolare lesionato e possibile lesione tendinea o lesione da avulsione.

Il campo di applicazione del PRP è uno degli ambiti più frequentemente discussi e la mancanza di standardizzazione è attualmente uno dei principali problemi negli studi clinici.La maggior parte degli esperti non ha riscontrato alcun aumento nell’uso del PRP, tuttavia alcuni studi hanno dimostrato che l’uso aggiuntivo dell’acido ialuronico può essere paragonato all’uso singolo del PRP per l’OA.Il consenso è che iniezioni multiple dovrebbero essere somministrate per le malattie croniche, e il campo dell’OA supporta questo suggerimento, dove le iniezioni multiple sono più efficaci delle iniezioni singole.La ricerca scientifica di base sta esplorando la relazione dose-effetto del PRP, ma questi risultati devono ancora essere trasferiti alla ricerca clinica.La concentrazione ottimale di PRP non è stata ancora determinata e la ricerca ha dimostrato che concentrazioni più elevate possono avere effetti negativi.Allo stesso modo, l’impatto dei globuli bianchi dipende dall’indicazione e alcune indicazioni richiedono il PRP con globuli bianchi poveri.La variabilità della composizione individuale del PRP gioca un ruolo importante nell’impatto del PRP.

 

Aree di ricerca future

È unanimemente concordato che, secondo recenti pubblicazioni, in futuro saranno necessarie ulteriori ricerche sul PRP.Uno dei problemi principali è che le formulazioni del PRP devono essere meglio standardizzate (con una consistenza del 95%).Un possibile aspetto per raggiungere questo obiettivo potrebbe essere l’aggregazione delle piastrine per ottenere volumi maggiori, che è più standardizzata.Inoltre, non sono noti vari parametri per l’applicazione clinica, come il numero di iniezioni da utilizzare, il tempo tra le iniezioni e il dosaggio del PRP.Solo in questo modo sarà possibile condurre ricerche di alto livello e valutare quali siano le indicazioni più idonee all’utilizzo del PRP, rendendo necessarie ricerche scientifiche e cliniche di base, preferibilmente studi randomizzati e controllati.Sebbene sia stato raggiunto il consenso sul fatto che il PRP potrebbe svolgere un ruolo importante in futuro, sembra che ora siano necessarie ulteriori ricerche sperimentali e cliniche.

 

Limitatezza

Una possibile limitazione del tentativo di questa indagine di affrontare il tema ampiamente dibattuto dell'applicazione del PRP sono le sue caratteristiche etniche.La disponibilità del PRP e le differenze nazionali nei rimborsi possono influenzare i risultati e gli aspetti normativi.Inoltre, il consenso non è multidisciplinare e comprende solo le opinioni dei medici ortopedici.Tuttavia, questo può anche essere visto come un vantaggio in quanto è l’unico gruppo che implementa e supervisiona attivamente la terapia iniettiva con PRP.Inoltre, l’indagine condotta ha una qualità metodologica diversa rispetto al processo Delphi rigorosamente eseguito.Il vantaggio è il consenso formato da un gruppo di medici ortopedici professionisti con una vasta conoscenza professionale nei rispettivi campi dal punto di vista della scienza di base e della pratica clinica.

 

Raccomandazione

Sulla base del consenso di almeno il 75% degli esperti partecipanti, raggiungere un consenso sui seguenti punti:

OA e lesioni cartilaginee: l'applicazione dell'artrosi lieve del ginocchio (grado KL II) può essere utile

Patologia tendinea: può essere utile l'applicazione delle patologie tendinee acute e croniche

Suggerimento pratico: per le lesioni croniche (cartilagine, tendini), sono più consigliabili iniezioni multiple (2-4) intervallate rispetto ad una singola iniezione.

Tuttavia, non ci sono dati sufficienti sull’intervallo di tempo tra le singole iniezioni.

Ricerca futura: si raccomanda vivamente di standardizzare la produzione, la preparazione, l'applicazione, la frequenza e l'intervallo di indicazioni del PRP.Sono necessarie ulteriori ricerche di base e cliniche.

 

Conclusione

Il consenso generale è che ci sono differenze nelle varie indicazioni di applicazione del PRP, e c’è ancora una significativa incertezza nella standardizzazione del programma PRP stesso, soprattutto per le diverse indicazioni.Può essere utile l’applicazione del PRP nell’artrosi precoce del ginocchio (KL grado II) e nelle patologie tendinee acute e croniche.Per le lesioni croniche (cartilagine e tendini), sono più consigliabili iniezioni multiple intervallate (2-4) rispetto alle iniezioni singole, ma non ci sono dati sufficienti sull'intervallo di tempo tra le singole iniezioni.Una questione importante è la variabilità della composizione individuale del PRP, che svolge un ruolo importante nel ruolo del PRP.Pertanto, la produzione del PRP deve essere meglio standardizzata, così come i parametri clinici come la frequenza delle iniezioni e il tempo che intercorre tra l’iniezione e le indicazioni precise.Anche per l’OA, che attualmente rappresenta il miglior campo di ricerca per l’applicazione del PRP, sono necessarie ulteriori ricerche scientifiche e cliniche di base, nonché altre indicazioni proposte.

 

 

 

(I contenuti di questo articolo sono ristampati e non forniamo alcuna garanzia espressa o implicita per l'accuratezza, l'affidabilità o la completezza dei contenuti contenuti in questo articolo e non siamo responsabili per le opinioni di questo articolo, per favore comprendi.)


Orario di pubblicazione: 24 maggio 2023